
Perché nel 2020 le aziende conto terziste devono avere una strategia di marketing?
La condizione di lavorare conto terzi non è una virtù ma un problema strutturale, un male cronico che attanaglia molte realtà imprenditoriali, da cui, con un ponderato lavoro organizzativo, si può guarire.
L’esserlo ha il “vantaggio” di trasferire gran parte del rischio imprenditoriale sul fornitore e con esso altri oneri. Una sorta di vita imprenditoriale vissuta all’ombra, ma semplificata, di scelte condizionate e vincolate che possono risultare fatali.
Qual’è la soluzione che le organizzazioni conto terziste possono adottare per uscire al più presto da questa sorta di morsa?
Seguire una strategia di crescita interna, un piano di marketing di medio lungo periodo per evolvere su due possibili scenari o mix:
- scenario a: lo sviluppo di una linea di prodotti proprietari
- scenario b: promuovere i propri servizi su altri mercati
Con i seguenti vantaggi tangibili:
- non essere più sudditi di nessuno
- diversificare il rischio di impresa
- aumentare il potere contrattuale
- contrastare i cali di domanda
- incrementare il fatturato annuo
- intercettare nuove opportunità
- aumentare l’efficienza organizzativa
Eppure molti conto terzisti sono dannatamente ostili a tutto ciò, del resto perché complicarsi la vita quando il pane non manca?
Un’azienda nel 2020 deve essere mossa da una strategia, non da una consuetudine o abitudine: la strategia porta ad evolvere, una consuetudine no.
A seguire i punti di forza:
Non essere più sudditi di nessuno
Essere liberi di dire la propria opinione sempre e di agire di conseguenza é la più grande libertà a tutti i livelli. Definendo obiettivi su uno degli scenari prescelti diventerete ora ambiziosi e pieni di energia positiva. Non vivrete più in funzione di qualcun altro ma sarete mossi dalla ricerca del vostro risultato.
Diversificare il rischio di impresa
Quante aziende satelliti hanno chiuso i battenti perché è saltata la prima della filiera! E’ sufficiente solo che il vostro padre-padrone non vi carichi più di lavoro come consuetudine ed in un batter d’occhio sarete spalle al muro.
Lavorare giorno per giorno con l’obiettivo di intercettare nuovi clienti, ottenere nuovi contatti come regola generale, seguendo una strategia di marketing, consente di ridurre il rischio d’impresa e darvi maggior stabilità / serenità.
Aumentare il potere contrattuale
L’Intercettare quotidianamente su nuove aree di mercato nuovi clienti grazie ad un piano editoriale coordinato su più fronti a partire dal blog del sito internet, per poi incanalarsi sulla newsletter, sui social media, Youtube, accrescerà incredibilmente la vostra visibilità. Così da redigere nuovi preventivi, chiudere nuove commesse, amplificando via via la vostra voce nel settore. Avrete la forza di dire di no a quei clienti che non soddisfano le vostre aspettative, di preferire coloro che vi pagano prima e di più.
Contrastare i cali di domanda
Il punto di forza nel seguire 365 giorni all’anno una strategia di marketing è il fatto di contrastare con vigore i cali di domanda. L’avere messo a punto un nuovo prodotto o l’essere riusciti ad entrare su di un nuovo settore avendo a disposizione una lista consolidata di nominativi su cui lavorare, consente di tamponare quei momenti di rallentamento del mercato domestico, scandendone anche le tempistiche. Certo è che non si può pensare al marketing solo ed esclusivamente nei momenti critici, sarebbe troppo comodo. E’ nei momenti di maggior redditività che l’azienda deve investire di più in marketing, cosa che di solito non avviene perché si perde la memoria.
Incrementare il fatturato annuo
L’effetto tangibile di qualsiasi attività di marketing è l’incremento del fatturato annuo nel medio/lungo periodo. Se pensate che dopo sei mesi di marketing avrete risolto i vostri problemi di redditività, non avete capito nulla di questo articolo. Una macchina a controllo numerico per essere performante tutto l’anno deve essere revisionata costantemente, altrimenti sarà afflitta da fermi macchina imprevisti che possono pregiudicarne la produttività. Il marketing è come una fresa CNC, se non ci lavorate su creando contenuti interessanti e di qualità tutti i giorni va in crash. Così come lo è la produzione anche il marketing è una attività organizzativa perenne.
Intercettare nuove opportunità
In azienda, l’avere affinato nel tempo la capacità di ascoltare il mercato, di saper interpretare le sue necessità, ancor più di qualsiasi attività di produzione interna coi suoi pregi e difetti, è un volano in eterno movimento che crea nuove opportunità, trova nuovi sbocchi, soluzioni che magari sino a qualche istante prima erano impensabili.
Nel 2020 una strategia di marketing di crescita endogena deve essere la priorità per qualsiasi tipologia di azienda a prescindere dal tipo di settore.
Aumentare l’efficienza organizzativa
Provate a guidare un’auto con guida assistita ed una senza, vi accorgerete di quanto abbiamo rischiato in termini di sicurezza in tutti questi anni su strade ed autostrade…
Il fatto di seguire una strategia di marketing su misura è un ausilio all’organizzazione. Si creano feedback che ottimizzano i processi aziendali nel loro complesso. Si tara la produzione secondo ciò che sta chiedendo il mercato in quel determinato istante, si collocano risorse la dove servono maggiormente. Non si naviga più a vista come era consuetudine ma ora si prevede il mercato. Una visione imprenditoriale da passiva ad attiva.
Vi sembra roba da poco?
Fate le vostre valutazioni.
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